poniedziałek, 2 maja 2011

błogosławiony Jan Paweł II


Shema Israel!

Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.

Io gli sarò Padre ed Egli mi sarà Figlio.

Dice Isaia: "Signore, tu sei nostro Padre: noi siamo argilla e tu Colui
che ci dà forma; tutti noi siamo opera delle tue mani".

Shema Israel!

Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino? Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse, io invece
non ti abbandonerò mai.

Shema Israel!

È significativo che nei brani del profeta Isaia la paternità di Dio si arricchisca di connotazioni che si ispirano alla maternità.
Gesù annuncia molte volte la paternità di Dio nei riguardi degli uomini
riallacciandosi alle numerose espressioni contenute nell'Antico Testamento.
Per Gesù, Dio non è solamente il Padre d'Israele, il Padre degli
uomini, ma il Padre suo, il Padre mio.

Pater noster qui es in coelis,
sanctificetur nomen tuum.
Adveniat regnum tuum,
fiat voluntas tua,
sicut in coelo et in terra.
Panem nostrum quotidianum da nobis hodie,
et dimitte nobis debita nostra,
sicut et nos dimittimus debitoribus nostri,
et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo.